Controils > Analisi

Analisi

PRONTO INTERVENTO E LABORATORIO MOBILE

VALIGIA DI PRELIEVO E ANALISI VAP PER INTERVENTI IN SITU
Spesso ci sono situazioni in cui risulta complicato fare un campionamento di fluido dall'impianto, oppure possono esserci dei dubbi sul punto esatto di prelievo, o ancora potrebbe essere necessario seguire le varie fasi del processo produttivo della macchina, per poter prendere la campionatura del fluido da analizzare nel momento più opportuno. Inoltre, specie in operazioni di avviamento impianto, è necessario sapere sul posto le condizioni del fluido, in modo da intervenire in tempo reale. Per tutti questi casi, il sistema portatile di Controils permette di dare il supporto corretto, affinché i controlli richiesti vengano fatti nella maniera più opportuna.

ANALISI GRAVIMETRICA

DIMENSIONARE ELEMENTI FILTRANTI E DETERMINARNE LA DURATA
L'analisi gravimetrica serve a sapere il contenuto in peso delle particelle solide che inquinano l'olio idraulico. Grazie a questa prova è possibile dimensionare in modo alquanto preciso, i filtri da installare su un impianto. Al tempo stesso è possibile determinare, con buona approssimazione, la durata degli elementi filtranti installati in un impianto.

ANALISI PARTICELLARE OTTICA

MICROSCOPIO METALLOGRAFICO DA LABORATORIO PER APPLICAZIONI DI RICERCA OPTIKA. TELECAMERA OPTIKAM PRO FULL HD
Il microscopio metallografico, unito alla telecamera di precisione, permette di osservare delle particelle natura, forma e dimensione.
Rispetto alla conta particellare, con questo sistema è possibile avere un'esatta informazione su cosa c'è dentro al fluido, oltre a quanto e di che dimensione. Per esempio si può venire a sapere se nel fluido c'è più bronzo o più silice, oppure se c'è del materiale derivante da residui di saldatura o se ci possono essere problemi alle guarnizioni. Inoltre permette di poter risolvere in breve tempo situazioni che con altri sistemi richiederebbero molto più tempo.

ANALISI CON CONTATORE DI PARTICELLE FISSO O MOBILE

CONTATORE PARTICELLE ICM MP FILTRI (UK)
Nei fluidi c'è sempre in sospensione una certa quantità di particelle solide, particelle che possono creare problemi quali usure, erosioni, incollaggi, grippaggi e altri malfunzionamenti negli impianti. Il contatore particellare conta le particelle sospese in uno specifico volume di fluido fatto passare attraverso un capillare, raggruppandole poi per dimensioni. Le varie concentrazioni, in numero e grandezza in un dato volume, determinano la classe di pulizia del fluido: meno particelle ci sono, più la classe di contaminazione è bassa, più il fluido è pulito. Confrontare i valori ottenuti con la conta particellare con quelli previsti dal costruttore della macchina, permette di sapere se si sta lavorando correttamente o se ci possono essere problemi in atto o in arrivo.

ANALISI VISCOSITÀ

VISCOSIMETRO ROTAZIONALE FUNGILAB SERIE MASTER EXPERT CON LETTURA DIRETTA IN CP ADATTATORE PER BASSE VISCOSITÀ CON GIRANTE, CONTENITORE E CAMERA DI CIRCOLAZIONE TERMOSTATO AD IMMERSIONE E VASCA IN ACCIAIO
L'olio con il suo utilizzo, tende a perdere i suoi additivi e con essi le sue proprietà. Tra queste, la viscosità è una delle più importanti, dato che è la forza che lega tra loro le molecole del fluido e permette a ingranaggi e cuscinetti, anche se sottoposti a carichi elevati, di continuare ad essere lubrificati e funzionare correttamente. Sapere se l'olio ha la viscosità prevista è importante, controllarla permette di limitare o evitare danni che in caso contrario, potrebbero essere fatali all'impianto.

ANALISI ACQUA CON SISTEMA KARL FISHER

TITOLATORE KARL FISHER COULOMETRICO CON DIAFRAMMA, DISPLAY LCD, UNITÀ DI TITOLAZIONE, CELLA CON DIAFRAMMA, AGITATORE MAGNETICO, VASO DI REAZIONE ED ELETTRODO
L'acqua nell'olio è sempre presente in concentrazioni più o meno elevate. Limitarne al minimo la sua presenza contribuisce ad allungare la durata del fluido e dei componenti da esso azionati. L'acqua in un olio idraulico si presenta sia in forma libera che disciolta: la libera è quando la si trova come microscopiche goccioline che possono raggrupparsi e creare zone ove la lubrificazione avviene non più con olio ma con acqua; la disciolta si trova quando essa è legata chimicamente alle molecole d'olio, in questo caso, le variazioni di temperatura del fluido possono rompere i legami rendendo l'acqua libera e ritornando quindi alla situazione precedente. Oltre alla mancata lubrificazione, l'acqua contribuisce a "invecchiare” l’olio a causa della reazione chimica con gli additivi e reagisce con le particelle in sospensione. Inoltre, nei trasformatori industriali, l'olio è utilizzato come isolante: l'acqua disciolta può creare problemi di scariche. Importante quindi è conoscerne il contenuto e limitarlo con azioni correttive.



 

© 2018 La Ricambi Udinese | Privacy Policy | Cookie policy | Note legali e Condizioni Commerciali | Amministrazione